"Se becco chi ha votato Grillo lo meno". "Ingroia se ne torni in Guatemala". "Il Movimento 5 Stelle è il nuovo fascismo".
Come al solito i resti del Pci e della Dc che hanno deciso di chiamarsi Partito Democratico, anche se sono abituati alla sconfitta, non hanno ancora imparato a perdere. I loro simpatizzanti sui social network fanno davvero tenerezza quando si scagliano contro i presunti responsabili, un po' meno i commentatori strapagati come l'ineffabile Michele Serra, che dopo aver passato tutta la campagna elettorale a parlare male di Grillo oggi ammette di essere "un quasi sessantenne benestante" (benestante un cazzo, benestante sono io, lui è semplicemente ricco) e di non averci capito un tubo. Poi alla fine stizzito se la prende con Ingroia e si augura che resti tutta la vita in Guatemala.