Per una strana legge del contrappasso, la prima seduta del Senato che vedrà come mai in precedenza l'ingresso di tante facce nuove, sarà presieduta da un vero fossile della Prima Repubblica, il solito democristiano doc, il giovane virgulto Emilio Colombo.
La notizia ce la dà oggi il Corriere della Sera, precisando che Colombo, 92 anni, a cui toccherà l'onore in quanto il più anziano a Palazzo Madama, avrebbe già confidato agli amici: "Se i senatori del Movimento 5 Stelle si presentano senza giacca e cravatta io non li faccio entrare in aula".
Beh, certo. Un minimo di forma va conservata, come si permettono questi barbari di sfidare le sacre leggi del consesso senatoriale?
Beh, certo. Un minimo di forma va conservata, come si permettono questi barbari di sfidare le sacre leggi del consesso senatoriale?
In fondo a parlare è un signore che ha ricoperto incarichi prestigiosi, dalla Presidenza del Consiglio al Ministero degli Esteri, alla Presidenza del Parlamento Europeo. Uno dei padri costituenti che Carlo Azeglio Ciampi nominò senatore a vita nel 2003.
Peccato che proprio quell'anno fu coinvolto in un'inchiesta su un giro di droga e prostituzione maschile, l'"Operazione Cleopatra" che sconvolse il mondo della Roma bene e fu costretto ad ammettere davanti ai magistrati di essere
un cocainomane, sostenendo tuttavia che il consumo avveniva per fini terapeutici (sì certo, come no) e incazzandosi anche tanto per la fuga di notizie (provate voi a dire che una ventina di grammi di cocaina sono per uso personale a qualche poliziotto e poi fate la fine di Stefano Cucchi).
Non solo, per farsi portare la droga direttamente in ufficio aveva coinvolto anche dei finanzieri che si erano fatti beccare.
Eccolo qui un bel simbolo del passato. Rigorosamente in giacca e cravatta. Poi non dite che la politica non tira.
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