Con chi pensa di governare in Sicilia Rosario Crocetta? Perché malgrado il Pd esulti parlando di "vittoria storica" i freddi numeri fanno emergere una realtà ben diversa. L'ex sindaco di Gela, gay dichiarato che forse per far contenti i papisti suoi alleati ha detto che in caso di vittoria avrebbe fatto voto di castità, ha ottenuto la miseria di 617 mila voti.
Grazie all'astensionismo lo hanno fatto arrivare primo fra i candidati in corsa, ma sono comunque 250 mila in meno di quelli ottenuti 4 anni fa da Anna Finocchiaro, sostenuta oltre che dai democratici anche da Italia dei Valori e sinistre varie. La candidata di allora fu letteralmente travolta da Raffaele Lombardo che ottenne oltre 1 milione e 800 mila voti, pari al 65,3%, con il sostegno anche dell'Udc.
Oggi che il partito di Casini (lo stesso di Totò Cuffaro, tanto per intenderci) ha fatto l'alleanza con quel mostro abnorme del Pd i voti ottenuti non basteranno a garantire una maggioranza nel pletorico parlamento siciliano (90 seggi!!!). A chi chiederà i voti il casto Crocetta? All'ex missino Nello Musumeci, fondatore de La Destra, il partito di Storace? O a Gianfranco Miccichè, ex ras berlusconiano sull'isola? E questa sarebbe una vittoria?
Se questi signori pensano di poter riproporre una cosa del genere (un'alleanza fra ex comunisti, ex democristiani ed ex fascisti) temo che a livello nazionale andranno incontro a una disfatta ben peggiore. E i numeri parlano chiaro: se in Sicilia il Movimento di Grillo ha preso il 14,9% e il suo candidato Cancelleri addirittura il 18,20%, nel resto d'Italia il successo sarà di ben più vasta portata.
Malgrado il pessimo risultato ottenuto in Sicilia da Di Pietro, Vendola e ciò che resta della sinistra, continuo a pensare che l'ipotesi di andare al governo nazionale insieme a quel trasformista di Casini sia veramente come scavarsi la fossa. Purtroppo anche nel Pd paradossalmente l'unica persona seria è Bersani. Il resto del caravanserraglio è assolutamente insopportabile, anche senza i due più antipatici, D'Alema e Veltroni.
Se vogliono vincere davvero, discutano (non ho detto approvino) le proposte del Movimento 5 Stelle. Non vedo altra strada.
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