Napolitano sulla riforma dell'articolo 18 : «Non stiamo aprendo ai licenziamenti facili», titola il Corriere della Sera online. Napolitano: non ci sarà valanga licenziamenti, gli fa eco (come spesso accade) la Repubblica. Mentre la Stampa, indovinate un po', titola: Lavoro, Napolitano difende la riforma, "Nessuna valanga di licenziamenti".
Tuttapposto, cari amici. Il presidente ha dato la sua parola, niente licenziamenti facili, Cgil, parte del Pd, e praticamente tutte le categorie del lavoro (giornalisti compresi) si sbagliano.
Poi uno legge le vere parole del capo dello Stato e viene precipitato all'interno di una gigantesca supercazzora.
"Non credo che stiamo per aprire le porte a una valanga di licenziamenti facili, sulla base della modifica dell'articolo 18, anche perché bisogna sapere a cosa si riferisce l'articolo 18".
Ah, ecco, non crede. E instilla il dubbio che anche lui non sappia bene a cosa si riferisce.
"I problemi più drammatici sono le crisi aziendali, le aziende che chiudono, i lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro non attraverso l'articolo 18 ma per il crollo di determinate attività produttive", aggiunge facendo sorgere spontanea la domanda se era proprio il caso in un momento come questo di facilitare i licenziamenti.
"Bisogna puntare soprattutto a nuovi investimenti, nuovi sviluppi e nuove iniziative in cui possano trovare sbocco soprattutto i giovani", è la meravigliosa conclusione degna di un fine analista.
Ecco, nella riforma del mercato del lavoro che tanto piace all'ex comunista migliorista, dove stanno lo sviluppo e le iniziative? Non pervenute. Le liberalizzazioni per l'accesso al lavoro e nei servizi? Niente, che se no si incazzano i tassisti e gli avvocati e mica li puoi manganellare come gli operai. La legge sulla corruzione? Silvio non vuole. Gli investimenti? Non ci sono i soldi perché li abbiamo dati alle banche.
Quindi tasse e macelleria sociale, come nel vecchio e caro Medioevo.
Sono sicuro che l'AD di fiat brinderà con il più costoso champagne, francese naturalmente,
RispondiEliminaall'approvazione delle modifiche che si apporteranno all'articolo 18 in discussione (?)
alle camere avendo finalmente la possibilità,
senza colpo ferire, di liberarsi di quel fas-
tidioso Landini e dei suoi iscritti. GRAZIE
PROFESSORI, CI MANCAVATE SOLO VOI. POVERA ITALIA!!!
EUSTACHIO