Gggggiorgia ne ha combinate un'altra delle sue. Dopo le figuracce incamerate con il videogioco del Risorgimento, con le finte litigate in Consiglio dei Ministri con quei cattivoni della Lega ("Quante me n'hanno date, ma quante je n'ho dette... aho") che non volevano la festa dell'Unità d'Italia (e infatti gli eroici ministri post-fascisti sono stati costretti a barattarla con un'altra), dopo i suoi grandi successi nel boicottaggio della Cina (mentre il suo capoccia Silvio riceveva con tutti gli onori del caso i boia di Pechino), la ministra della Ggggioventù s'è fatta beccare cor sorcio 'n bocca. Proprio lei, che della lotta ai privilegi e alle caste aveva fatto una bandiera, è stata scoperta a utilizzare voli di Stato per impegni di partito. Secondo quanto denunciato da un esponente del Pdci di Reggio Calabria, la Meloni si sarebbe imbarcata su un aereo governativo per andare a Crotone e a Reggio per sostenere due candidati del Pdl alle prossime elezioni.
Una pratica che in qualunque altro paese "normale" (ma anche quelli meno normali) le sarebbe costato il posto seduta stante. E che qui, come al solito, verrà accolta con un'alzata di spalle. Robba da matti, ahò.
Per amore di cronaca posto gli sviluppi della vicenda. Un po' seccatella per l'articolo di Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera, Ggggiorgia ha diffuso una nota in cui sostiene (tenetevi forte) che lei l'aereo di Stato l'ha preso "per incontrare il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, e discutere con lui le possibilità di realizzare iniziative congiunte, così come è prassi per il ministero della Gioventù" e poi "alcuni consiglieri comunali e il presidente del consiglio degli studenti universitari di Reggio Calabria, Salvatore Palermo, in vista della tappa in quel comune della mostra «Gioventù Ribelle»".
RispondiEliminaA Ggggiorgia ma che ce stai a pijà per culo? Sarebbero questi i motivi di "necessità e urgenza"? Ma nun te potevi sta' zitta e abbozzà? No, eh?