"La vita in Italia è quella di un paese benestante. I consumi non sono calati, per gli aerei si riesce a malapena a trovare un posto e i ristoranti sono sempre pieni". Quindi, cari mercati, piantatela di speculare contro di noi, cattivi che non siete altro. E' l'ultimo delirio pronunciato dal nostro premier, nella conferenza stampa al G20 di Cannes. Come un triste guitto all'ultima rappresentazione, Silvio Berlusconi, si è fatto accompagnare dalla sua spalla preferita, il commercialista diventato economista, Giulio Tremonti, il quale ha avuto la faccia di rispondere a una domanda sulla situazione del nostro paese affermando di "non aver letto i giornali in questi giorni". Lo psiconano non ce l'ha fatta a non ridere e ha chiosato con un paio di cazzate contro l'euro ("una volta con 80 mila lire ci riempivi al carrello al supermercato, oggi con 40 euro non compri granché", signora mia), tanto per non essere da meno. Dicono che i due sono allo scontro finale. Qui di finale pare esserci solo una comica e senza neanche le torte in faccia.
Oggi, 4 novembre, anno del signore 2011, l'Italia ha toccato definitivamente il fondo davanti alla platea internazionale. Però, voi, tranquilli: basta che vi ricordiate di prenotare la prossima volta che andate a cena fuori.
Il "premierino" non si smentisce mai, le frottole erano e sono la sua specialita'. Non si vergogna di quanto ha affermato ingiustamente in un consesso internazionale, per lui la crisi non esiste e non e' mai esistita....ma siamo sicuri che sia ITALIANO ????? Resta il peggior premier da circa 2012 anni a questa parte.
RispondiEliminaMa che goduta a vedere quel video della foto di rito al G20 impietoso che lo ritraeva in mezzo ai vip come il pierino di turno che non se lo caca nessuno ed il sorrisetto da pirla bloccato sull' automatico , che figura patetica da tapino rognoso che nessuno vuole vicino.Che goduria vedre il tapino che guarda a destra e a manca ma nessuno se lo fila ,sembrava un paletto piantato a terra HAAAAA HAAAAAAA HAAAA
RispondiElimina...lo sfigato della comitiva, quello vicino al quale non si vuole sedere nessuno in pullman...
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