"La Chrysler è rinata". Parola di Sergio Marchionne e di tutta la stampa on line italiana, che quando dice una cosa il manager col maglioncino tira fuori la grancassa. Ma che bravo questo italiano che annuncia risultati a gonfie vele. Per il 2011 la casa americana prevede ricavi per oltre 55 miliardi e un utile netto pari a 0,2-0,5 miliardi. Dove "prevede", tuttavia, non è un termine da sottovalutare. Infatti nel 2010 sono aumentate le perdite trimestrali e il gruppo automobilistico controllato da Fiat ha chiuso il quarto trimestre dell'anno scorso con un rosso di 199 milioni di dollari, a fronte di una perdita di 84 milioni del trimestre precedente. Sono in calo anche i ricavi (-2,3%) e la società ha chiuso il 2010 con una perdita netta di 652 milioni di dollari.
Quando si dice l'economia di carta e chiacchiere.
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