"Il Giornale confesso che non lo guardo nemmeno, per non avere dispiaceri. Mi sento come un padre che ha un figlio drogato e preferisce non vedere. Comunque, non è la formula ad avere successo, è la posizione: Feltri asseconda il peggio della borghesia italiana. Sfido che trova i clienti!".
Sono le parole pronunciate nel 1995 da Indro Montanelli sulla ingloriosa fine fatta dalla sua creatura, un quotidiano trasformato in organo di propaganda dal suo editore, Silvio Berlusconi. Non poteva immaginare che le cose sarebbero andate di male in peggio, perchè oggi, con la direzione di zio Fester Sallusti il glorioso giornale si è trasformato in una fogna senza precedenti, con attacchi nei confronti dei nemici del premier che coprono di ridicolo i giornalisti che vi lavorano, lautamente stipendiati. Dopo il comico scoop contro Ilda Boccassini, che quasi trent'anni fa fu scoperta da un invidioso collega a baciarsi con il fidanzato fuori dal palazzo di Giustizia (pensa te che scandalo), oggi il quotidiano ci rallegra con un'altra delizia, una foto del 1979 che ritrae Nichi Vendola nudo in spiaggia a Isola Capo Rizzuto, in Calabria . L'immagine circolava liberamente da anni su internet e documenta un raduno del Movimento gay italiano, riunito sotto lo slogan: "Nudi sì, ma contro la Dc", ma è bastata al Giornale per accusare il leader di Sinistra e Libertà di avere una "doppia morale", scrivendo che un tempo era per la libertà sessuale e ora fa il bacchettone nei confronti del bunga-bunga.
A parte la scelta imbecille di tirar fuori storie relative a un trentennio fa, come spiegare ai trinariciuti lettori di questa vergogna della stampa nazionale che la libertà sessuale non vuol dire poter pagare liberamente delle prostitute minorenni, telefonare in questura per far liberare una ladra e mentire senza pudore al paese, per poi promuovere il Family Day?
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