No, non c'è alcuna possibilità di liberarsi del re del bunga-bunga. Non basteranno mille manifestazioni come quella delle donne (riuscita proprio perché non organizzata dai partiti) se l'opposizione a Berlusconi continuerà a essere rappresentata da questi squallidi personaggi. Anche oggi il Pd si è preso la sua bella palata di fango in faccia, visto che la Procura di Bari ha firmato la richiesta d’arresto per il senatore Alberto Tedesco, ex assessore alla Sanità della Regione Puglia, accusato di pilotare le nomine nelle Asl e dei direttori amministrativi e sanitari in modo da dirottare le gare di appalto e le forniture verso imprenditori amici. Già sotto indagine da due anni, Tedesco non è ancora in carcere (e figuriamoci se la Giunta parlamentare autorizzerà mai l'arresto) solo perchè il Pd lo ha salvato facendolo entrare al Senato. Non solo, anche se la sua posizione è stata archiviata dal gip, dalla storia non ne esce bene neanche Nichi Vendola, il governatore poeta nel quale molti simpatizzanti della sinistra ripongono grandi speranze, che nelle intercettazioni si mostra così ansioso di mettere le mani sui posti che contano al punto da chiedere che si cambino le leggi che gli impediscono una nomina gradita.
Una meraviglia.
Ma mai come l'ultimo colpo dei nostri "perdenti" di mestiere. Oggi alla Camera si votava la fiducia per il decreto Milleproproghe, la solita porcata della maggioranza, che praticamente ha messo in piedi una nuova legge Finanziaria facendo finta di niente. Il capolavoro legislativo è stato votato con 309 voti a favore e 287 contro. Lo scorso 14 dicembre la fiducia a Berlusconi fu votata con 314 voti a favore e 311 contro, il che significa che se oggi i finti oppositori del caudillo fossero stati tutti al loro maledetto posto lo avrebbero fatto cadere.
Complimenti a tutti.
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