Il mistero è durato solo poche ore. Il deputato del Pdl dall'iPad chiacchierato è Simeone Di Cagno Abbrescia, ultrasessantenne ex sindaco di Bari, che messo alle strette, se ne è uscito con una scusa veramente da far accapponare la pelle.
"In certi momenti bisogna stare in aula anche se il dibattito non è avvincente", esordisce e già verrebbe voglia di prenderlo a schiaffi visto cosa sono costretti a fare per portare uno stipendio a casa quelli che lavorano davvero. "Di solito uso l'iPad per informarmi, leggere le agenzie. Ma può capitare di soffermarsi su una di quelle immagini diciamo porno che ogni tanto compaiono. Ora tutti fanno i casti, ma ce n'è di gente che le escort le frequenta, non le guarda su internet. E le vicende del Rubygate hanno incuriosito tutti, è inutile negarlo. La mia era solo curiosità, non ho mai cercato la compagnia di professioniste. Del resto ho sempre avuto donne giovani".
Anche lui come il re del Bunga Bunga, figuriamoci, mai e poi mai pagherebbe una donna per la sue prestazioni sessuali. Un uomo dal fascino così spiccato che farebbe impallidire qualche celebre attore americano, avrà sicuramente schiere di giovani fanciulle che cadono ai suoi piedi.
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