Dopo i figuranti che manifestavano per Silvio davanti al Palazzo di Giustizia di Milano, pagati per il disturbo con venti euro e un panino, adesso arrivano anche i finti terremotati dell'Aquila. A prestarsi alla ignobile farsa un'altra stipendiata (ormai da decenni) di Mediaset, Rita Dalla Chiesa, e la sua ridicola trasmissione "Forum", dove nella puntata dello scorso venerdì si sono presentati due coniugi abruzzesi, Marina e Gualtiero, per parlare della loro separazione. La donna racconta che dopo il terremoto ha dovuto chiudere un negozio di abiti da sposa e chiede al marito i soldi per riaprirlo. Lui dice che L'Aquila è distrutta e l'investimento fallirebbe. A questo punto inizia il teatrino: la moglie insiste, sostiene che nella città fantasma "tutte la attività hanno riaperto" e poi parte la leccata a Berlusconi: "Vorrei ringraziare, non lo so se posso, il presidente... Non ci ha fatto mancare niente. Tutti hanno le case con i giardini e con i garage, tutti lavorano, le attività stanno riaprendo". La Dalla Chiesa non sta nella pelle: "Il governo, certo", precisa tutta compunta e ringrazia quel fenomeno di Guido Bertolaso e pazienza, dice, se si attirerà "le ire di tutti". Il crescendo è rossiniano, il pubblico pagato applaude l'ex capo della Protezione Civile (indagato nell'inchiesta sugli appalti del G8) e la signora Marina attacca ad alzo zero quei poveri cristi che all'Aquila sono ancora senza casa. "Dentro gli hotel sono rimasti in tre, quattrocento. E gli fa pure comodo. Mangiano, bevono e non pagano niente, pure io ci vorrei andare".
La bufala, ovviamente dura poco. La signora è solo una figurante, pagata 300 euro (molto meglio dei poveri scemi del Popolo dei Gazebo, ma sempre una miseria) per leggere un copione scritto dagli autori di Forum, come da tradizione della trasmissione, che sostiene di occuparsi di casi veri, interpretati però da persone diverse da quelle interessate, anche per motivi di privacy. L'assessore alle politiche sociali Stefania Pezzopane (Pd) giustamente si indigna e dice che la conduttrice dell'azienda di Berlusconi dovrebbe vergognarsi. E la Dalla Chiesa, con una faccia di tolla che evidentemente a certi livelli è diventato requisito necessario (soprattutto quando nel suo caso non si sa fare niente e si è solo figli di) fa pure l'offesa: "Vergogna a me? Io non ci sto. Vadano a rivedersi tutto quello che abbiamo fatto noi per L'Aquila. Ho fatto puntate intere sugli aiuti, ho persino mandato i peluche ai bambini... Vergogna a me?".
Sì, vergogna a lei e agli autori di Forum. Anche se sappiamo benissimo che non si vergogneranno mai per davvero.
Nessun commento:
Posta un commento