La strategia del buttare tutto in caciara è evidente. Ma il processo per il caso Ruby contro Silvio Berlusconi finirà con il cancellare del tutto quei (pochi) residuati di credibilità che ancora la comunita' internazionale ci riconosce. La Procura di Milano ha citato 132 testimoni (un'infinità), fra cui, oltre alla giovane marocchina, tutte le ragazze del bunga-bunga, la Minetti, Fede e Lele Mora e il questore di Milano. Gli avvocati del premier hanno risposto con 78 nomi, fra i quali spiccano l'attore George Clooney, la sua fidanzata Elisabetta Canalis, Belen Rodriguez e (udite, udite) lo chansonnier Mariano Apicella, oltre alle chiacchierate ministre Gelmini e Carfagna. Una specie di reality-show che attirerà come il miele i cacciatori di gossip di tutto il mondo (oggi, tanto per dire, un'agenzia internazionale come l'AFP ha dato la notizia di Clooney testimone con un flash con tanto di scritta "urgente").
L'ultimo show della carriera di un impresario di avanspettacolo. Dopo sarà l'oblìo o l'ascesa nell'olimpo dei dittatori immortali.
Nessun commento:
Posta un commento