mercoledì 13 aprile 2011

Arriva YouCat ed è subito panico. Il catechismo autorizza il preservativo? Non ci sperate, era il solito scherzo da prete.

Lanciato a livello mediatico come se fosse la novità del secolo, grazie al suo nome che fa molto gggiovane utente della rete, YouCat (Youth Catechism), sussidio al catechismo della Chiesa cattolica per i giovani, è subito incappato in una gaffe memorabile. La domanda, in inglese, suonava così: "May a Christian married couple regulate the number of children they have?", ovvero, può una coppia di cristiani sposati regolare il numero dei bambini da avere? In italiano, qualche buontempone, l'ha tradotta così: ''Può una coppia di cristiani sposati usare metodi di controllo delle nascite?". La risposta era: "Yes, a Christian married couple may and should be responsible in using the gift and privilege of transmitting life", sì la coppia sposata può e dovrebbe essere responsabile nell'usare il dono e il privilegio di trasmettere la vita.
Panico fra gli astanti. Il catechismo del nuovo milllennio autorizza il preservativo? Manco per niente. Per controllare le nascite, cari giovani, c'è solo la sesso-autonomia, che come cantava tanti anni fa il compianto Stefano Rosso, "è come li blue-jeans, nun passa mai de moda".

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