lunedì 22 aprile 2013

Sì Presidente, abbiamo peccato: l'idea di un accordo con Berlusconi ci fa sempre orrore

''Il fatto che in Italia si sia diffusa una sorta di orrore per ogni ipotesi di intese, alleanze, mediazioni, convergenze tra forze politiche diverse, è segno di una regressione, di un diffondersi dell'idea che si possa fare politica senza conoscere o riconoscere le complesse problematiche del governare la cosa pubblica e le implicazioni che ne discendono in termini, appunto, di mediazioni, intese, alleanze politiche". 
E' questo il passaggio del discorso di Giorgio Napolitano, pronunciato dopo il giuramento per il nuovo mandato al Quirinale, che segna lo spartiacque fra chi ha una vera coscienza politica e coloro che nel nome delle "complesse problematiche" sono pronti a digerire tutto.
Sì Presidente, abbiamo peccato: l'accordo con un corruttore di minorenni, ineleggibile in base anche alle attuali leggi, prescritto da decine di accuse di corruzione grazie a norme incostituzionali che lei stesso ha firmato e avallato, ci fa ancora "orrore". 
Saremo anche dei trogloditi, ma questa idea "migliorista" dell'accordo a tutti i costi con chi ha la responsabilità maggiore dello sfascio del paese è semplicemente disonesta intellettualmente e viene da molto lontano, da quell'amico che il presidente e l'uomo di Arcore hanno sempre avuto in comune, il latitante Bettino.  

2 commenti:

  1. Anche a me fa schifo fare o approvare leggi con il capo "bunga-bunga"; ma se dopo quasi venti anni non hanno saputo sconfiggerlo, ci sarà un motivo.
    O nel pd ci sono dei "minghioni", oppure il capo pdl è più capace e li ha gabbati tutti: POTENZA DEL DANARO.
    La conclusione è che la qualità dei personaggi che oscurano la politica italiana è scarsa ed insufficiente.
    Molta gente va in parlamento non per governare ( fossero capaci) ma per fare affari e ciò giustifica la corruzione e la crescente forza della criminalità organizzata.

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    1. Io credo che Berlusconi sia una persona furba, ma questa lunga sequela di successi la deve alle scarse capacità (e spesso alla malafede) degli altri. Non è solo potenza del danaro, è proprio che i vertici del PD sono totalmente inadeguati e non si rendono conto neanche di cosa vuole la loro base,.

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