giovedì 21 aprile 2011

"Quanto sei cattolico?". Ecco il test online. Roba da Medioevo spinto.

Quanto sei cattolico? Ovviamente, io, neanche per niente. Non solo penso che dio non esista, ma fra tutti coloro che credono, i cattolici sono quelli che mi stanno meno simpatici, anche perché storicamente sono quelli che al genere umano hanno causato i danni peggiori. Ma non potevo resistere a fare un meraviglioso test online che consiglio a tutti, proposto dall'Uaar, l'unione degli atei e razionalisti. Il risultato delle mie risposte è che sono "incredulo" (con tanto di foto di Richard Dawkins, celebre scienziato dichiaratamente ateo), è chiaro che ho "deciso di fare questo test solo perché gli increduli sono molto curiosi, incrollabili esploratori del mondo" e vengo rimandato a un altro link in cui ci sono le risposte "esatte" alle domande proposte in base al magistero cattolico. 
E qui c'è di che spaventarsi. O ridere forte. "I battezzati non appartengono più a se stessi, e sono chiamati a essere obbedienti e sottomessi ai capi della Chiesa", il male deriva "dalla colpa di Adamo, che ci ha trasmesso un peccato per il quale tutti nasciamo contaminati", "la castità esprime la positiva integrazione della sessualità nella persona", "è intrinsecamente cattiva ogni azione che si proponga di impedire la procreazione", "con la fede l’uomo sottomette pienamente a Dio la propria intelligenza e la propria volontà", "gli atti di omosessualità sono gravi depravazioni" e via discorrendo con una montagna di idiozie che fanno ricordare la puzza di bruciato dei roghi a Campo de' Fiori e con le quali sembra difficile convincere anche un ragazzino delle elementari, anche se purtroppo sono proprio i demenziali insegnamenti del catechismo.
Essere cattolico, insomma, significa abdicare al proprio ruolo  di essere umano pensante, asservirsi al potere costituito, ammazzarsi di seghe e credere alle favole come quella di Adamo ed Eva. E' difficile credere che una persona raziocinante possa accettare simili assurdità ed è brutto affidare i propri figli nelle mani di chi propugna roba del genere.  

11 commenti:

  1. overo irla! la p mettila tu ahahahah

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  2. tua madre sa che sei nato in un bordello , ma non te lo ha mai detto evidentemente. ahahahahah

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  3. Complimenti. Lei dimostra l'ignoranza e l'imbecillità di tutti i suoi simili.

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  4. Non dite a mia madre che faccio il giornalista, lei mi crede pianista in un bordello".

    l'imbecillita' e' dichiarare quanto sopra.

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  5. ...lei è così stupido e gretto che non sa neanche che si tratta di una celebre citazione. Se avesse letto qualche libro in più invece di prestare attenzione alle scemenze della sua dottrina forse avrebbe reso la sua vita più interessante.

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  6. Mi è uscito così:
    Spiritualista

    Il tuo non è un profilo cattolico. Non sembra ormai nemmeno un profilo cristiano: hai però ancora una concezione religiosa o quantomeno vagamente spirituale del mondo.

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  7. Eccolo...
    Il tuo non è un profilo cattolico. E il bello è che lo sai benissimo... probabilmente avevi già trovato lo spazio che fa per te prima ancora di avviare il questionario.

    ......

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  8. è troppo lungo, lo farò domani... giusto perché è pasqua aahahahah
    ad ogni modo, io mi ritengo agnostica e le esagerazioni mi stanno tutte sulle balle, quindi pure i tizi che hanno scritto questo test ;)

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  9. @ Caterina: perdonami, ma non ho capito quali sarebbero le esagerazioni. Quelli che hanno fatto il test hanno solo usato frasi estratte dal catechismo e da discorsi e scritti dei papi. Le esagerazioni sono proprio lì. A volte credo che molta gente che si professa cattolica non abbia ben chiaro di che razza di roba si tratti.

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  10. Ti avevo scritto tutta un'argomentazione lunghissima che però al momento dell'invio è andata persa per sempre ahahah forse è meglio così
    Ad ogni modo il senso era che non tutti vivono il cristianesimo o il cattolicesimo o quello che è in maniera così integralista
    e che ho fatto tanti anni di catechismo e di gente equilibrata ne ho conosciuta tanta
    poi molti sono pazzi, è vero, a 15 anni un prete mi ha tenuto venti minuti insistendo che no non era possibile che alla mia età non passassi il tempo a guardare film porno o a fare pensieri impuri e che dovevo smettere di negarlo perché era ancora più peccato! E lì.. già avevo dei dubbi eh.. però diciamo che me li sono tolti...
    Non li voglio difendere, io non vado più a messa se non ai funerali, non me ne frega niente della dottrina cattolica né di tutte le altre eccetto forse qualcuna orientale, ma con distacco, visto che anche lì di esaltati porca miseria se ce ne stanno, e io aborro gli esaltati di qualunque tipo.

    Ma quello che volevo dire è che si tratta dello stesso ragionamento per cui non si può essere tanto stronzi e faccia di culo (scusa) da negare la pedofilia nella chiesa ma non si può neanche dire che tutti i preti sono pervertiti e si fanno i ragazzini
    e allora tutti i missionari?
    e quelli che lavorano per il recupero dei delinquenti, dei tossici?
    e quelli che si sono fatti ammazzare dalla mafia????

    non lo so, il mio ago pende da una parte della bilancia ma credo che dire l'esatto opposto di una cosa totalmente sbagliata spesso sia una cosa altrettanto totalmente sbagliata
    vedi: gli atei sono tutti figli indegni del demonio
    e i cattolici sono tutti bigotti retrogradi

    Dopo l'11 settembre sicuramente ti ricordi il manifesto contro l'intervento militare USA con le torri gemelle e scritto "Due torti non fanno una ragione"
    per me è stata una folgorazione
    ma ho visto che la gente preferisce dire l'opposto e avere torto come chi sta tanto criticando

    Tutto qui, sempre nel rispetto dell'opinione altrui e anche della tua ovviamente, che mi sembri una persona di mente decisamente aperta
    Sono certa che hai capito il senso del mio discorso
    ciao e buon lavoro

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  11. Ho capito perfettamente il senso del tuo discorso e ti dico che nella mia vita ho avuto anche la fortuna di incontrare cattolici dalla mentalità aperta e preti davvero impegnati nella difesa dei più poveri. Quello che contesto sono la dottrina e la gerarchia eccelesiastica che trovo lontanissimi dalla realtà della condizione umana. Gli atei non sono un partito, però, mentre quelli che si definiscono cattolici (non cristiani o credenti in senso generico) in qualche modo fanno una scelta di campo. Il che non vuol dire ovviamente che siano tutti bigotti retrogradi, ma semplicemente che accettano (o non hanno il coraggio di criticare) imposizioni assai discutibili.
    Grazie del confronto, discutere è sempre positivo.

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