lunedì 26 settembre 2011

E' tornato (a piede libero) il mitico direttore di Pontifex, ed è subito leggenda

Arrestato per molestie nei confronti di una giovane ragazza, il mitico direttore del sito ultracattolico Pontifex, Bruno Volpe, deve essere tornato a piede libero, perché nelle ultime ore ha ripreso a pubblicare le sue impagabili idiozie on line. La comunità di Internet era davvero affranta per la sua scomparsa dal web e ora può di nuovo deliziarsi con l'editoriale con il quale annuncia il suo ritorno. La galera, scrive il nostro, lo ha "segnato", ma "con animo assolutamente libero da timori" ci dice che non ha nulla da rimproverarsi e che ce ne parlerà "al momento opportuno". Nel frattempo tranquilli, le sue battaglie restano quelle di sempre, sventolando come sempre il suo "strumento contro veleni quali il secolarismo, il modernismo e le derive sessuali. Continueremo ad affermare - prosegue - che la sodomia é un orrendo crimine contro l'umanità ed una aberrazione oltre che peccato gravissimo", e "anche il sesso senza una regola e in versione animalesca va biasimato a scopi correttivi".
Ci mancava tantissimo. E subito ci ha regalato alcune perle, come l'ennesima intervista a donna Assunta Almirante (che se si risvegliasse il marito la picchierebbe anche lui) nella quale difende Papi Silvio, sotenendo che sono i quotidiani che "fanno passare Berlusconi come un mostro o un depravato e non é così. Io lo conosco personalmente e so che fa davvero molta elemosina, che si prodiga per i poveri". O come la nuova esternazione del vescovo nazista di Grosseto, monsignor Giacomo Babini, che dopo aver elogiato in passato anche Hitler e preso le difese dei preti pedofili, oggi  spara su Nichi Vendola, sostenendo che l'omossesualità è un peccato ben più grave delle orge con prostitute e lenoni di Arcore e palazzo Grazioli.
Sarebbe interessante anche avere l'opinione della ragazza molestata dal direttore di Pontifex. Ma non si può avere tutto dalla vita.

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