giovedì 10 febbraio 2011

La tv del Caimano: ora ci tocca anche la morale da parte di Simona Ventura.

Quando faceva la spalla scema della Gialappa's band era anche simpatica. Poi, dopo essere stata bocciata un paio di volte all'esame per diventare giornalista (una prova talmente stupida che di solito quelli che vengono respinti è perché si esprimono a gesti), si è riciclata alla grande come conduttrice televisiva e showgirl grazie anche al fatto di aver fatto parte della scuderia di Lele Mora, proprio lo stesso personaggio che procacciava le escort a Silvio Berlusconi e le accompagnava direttamente ad Arcore. Dopo il successo a Mediaset con Le Iene, se l'è accaparrata la Rai, dove nonostante alcuni clamorosi flop continua a regnare sovrana, dirigendo da anni la trasmissione Quelli che il calcio, facendo la giudice per X Factor (lei che non capisce un tubo di musica) e poi conducendo le ultime edizioni del super-trash reality L'isola dei famosi
Rifatta come un canotto, accusata dall'ex marito Stefano Bettarini (che ora guarda caso, lavora con lei a Quelli che il calcio) di essere una cocainomane, la Ventura continua a surfeggiare sulla cresta dell'onda della marea di fango del mondo dello spettacolo. La classica persona che ha avuto successo senza fondamentalmente saper fare un tubo. E oggi, intervistata dal Fatto Quotidiano, ce la ritroviamo pure a farci la morale. Parla di Raffaella Fico (una delle ragazze del bunga-bunga) e dice, sentite un po', che è stata lei a sceglierla "con il produttore Giorgio Gori (suo ex amante - ndr) e gli autori perché volevo una bellezza provocante ma italiana. Solo dopo si è scoperto dall'indagine milanese che andava ad Arcore. Se l'avessimo saputo non l'avremmo mai presa". Poi, con virgineo candore, dice che nei suoi programmi non ci sono raccomandati ("Io posso permettermi di dire no. Quest'anno abbiamo ricevuto due raccomandazioni di ragazze care a due politici. Le abbiamo incontrate e scartate perché non erano adatte, non ci piacevano", ma naturalmente non fa nomi) e attacca la povera Sara Tommasi (ex partecipante dell'Isola) ad alzo zero: "Mi dispiace molto dirlo ma poteva fare molto meglio nella vita con le carte che le sono state messe in mano. Proprio da me. Sono stata io a sceglierla prima come schedina a Quelli che il calcio e poi come partecipante all'Isola dei famosi. Era riuscita anche ad arrivare seconda. Mi piaceva perché era laureata alla Bocconi, bella e spigliata. Se è finita in quel giro la colpa è principalmente sua".
L'ultima botta la riserva a Nicole Minetti: "Io ho votato Formigoni e lo considero da anni il mio governatore, ma questa cosa non mi va giù. Il potente può fare quello che vuole con i suoi soldi e nella sua vita privata, ma non può mettermi una donna a governarmi solo perché ha un rapporto con te. Per me Nicole Minetti dovrebbe dimettersi immediatamente". Formigoni che ha accettato lo schifo, invece, deve rimanere al suo posto.
E Berlusconi? "Guardi anche a me non piace tutto quello che sta venendo fuori. Ma come molti italiani mi chiedo quale sia l'alternativa".
Anche noi ci chiediamo quale possa essere l'alternativa a una tipa del genere, perfetta interprete della televisione spazzatura che ha fatto la fortuna del Caimano.

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